Il Fondo Luca Ronconi, ordinato e inventariato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria, approda all'Archivio Storico delle Arti Contemporanee (Asac) della Biennale di Venezia grazie all'accordo siglato con la destinataria del lascito, Roberta Carlotto, con l'intento di conservare e valorizzare l'eredità artistica del grande maestro. Per l'occasione, La Biennale in collaborazione con l'Archivio Ronconi e il Centro Teatrale Santacristina, organizza due giornate, il 6 e 13 marzo, dedicate all'opera di Ronconi e agli "Anni di Venezia", dove è stato direttore del settore Teatro e del settore Musica dal 1974 al 1976, premiato con il Leone d'oro alla carriera nel 2012. Il 26 aprile 2016 l’Archivio è stato dichiarato, dalla nostra Soprintendenza, di Interesse storico particolarmente importante provvedimento amministrativo che fa di un archivio privato un bene culturale da conservare, rendere fruibile e valorizzare.
Il programma delle giornate prevede per il 6 marzo 2023 i saluti di Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia, Roberta Carlotto, Presidente del Centro Teatrale Santacristina, Giovanna Giubbini, Direttore della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell'Umbria, Debora Rossi, Responsabile dell'Archivio Storico della Biennale di Venezia a seguire, Giovanni Agosti: Luca Ronconi allo specchio della vita. Alle ore 15 "Luca Ronconi, tracce e indizi": Oliviero Ponte di Pino conversa con Stefano Boeri, Peter Exacoustos, Manuela Mandracchia, Margherita Palli, Ottavia Piccolo, Pier Luigi Pizzi, Massimo Popolizio.
Per la giornata del 13 marzo 2023 proiezione del film documentario "75 Biennale Ronconi Venezia" di Jacopo Quadri Produzione Palomar in collaborazione con il Centro Teatrale Santacristina presentazione a cura di Anna Bandettini.
Invito (PDF 2,08KB)
Dalla campagna umbra all’Archivio di Stato di Perugia: la storia dell’archivio di Luca Ronconi
